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Associazione Culturale Apartitica-"IlCovo" Studio Del Fascismo Mussoliniano |
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RomaInvictaAeterna Site Admin
Età: 45 Registrato: 30/11/04 13:52 Messaggi: 3234 Località: Roma
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Inviato: Mer Gen 25, 2012 11:25 am Oggetto: Verbale ODG sull'adesione al COVO e ai Cittadini Fascisti Descrizione: |
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Rendo pubblico il Verbale dell'ULTIMA E CONCLUSIVA riunione con lo stesso ODG, come da titolo topic. Per punti:
1.L'adesione al gruppo Cittadino Fascista è data tramite la sottoscrizione della relativa Domanda. Essa è LIBERA e consiste nella adesione alla Dottrina e al Programma del Covo.
2. L'adesione al gruppo comporta un debito di COERENZA con la Dottrina e con il programma del Covo, che sono CHIARI e sono descritti all'interno dell'adesione stessa (oltre che essere sempre stati a fondamento del COVO, anche se non inseriti in un' unica discussione come ora!). Fondati sulla Dottrina Fascista.
3. La dialettica interna al gruppo dei Cittadini, come interna all'Associazione e a coloro che pur non essendo nel gruppo si definiscono fascisti, NON PUO, sottolineo NON PUO' essere LICENZA di interpretazione sui documenti, sulla dottrina e sul nostro programma (il quale ha già riferimenti interpretativi chiari)! Se esistono dei problemi, dei dubbi o delle mozioni da fare, occorre mettere in atto delle obiezioni LOGICHE e ordinate, usando gli strumenti concessi dal Regolamento e dall'Aministrazione che DEVE FARLO RISPETTARE nei confronti di tutti. Questo significa che ogni problema che nasce in seno ai cittadini può e deve essere portato all'attenzione ma con LOGICA e nelle sedi assembleari preposte! Inoltre occorre che le disposizioni che l'Amministrazione, o chi ne fa le veci, dirama siano fatte rispettare. Infatti è l'Amminstrazione, la presidenza, ad avere la facoltà e il dovere di diramare e/o ratificare decisioni MOTIVATE riguardo l'associazione stessa e ciò che ad essa si rifà. Le differenze interpretative e le dissociazioni interne portano inevitabilmente alla frantumazione. Questo non può essere permesso e non lo sarà. I collaboratori dell'Amministrazione accettano LIBERAMENTE di operare secondo il Programma: il quale è il PRIMO e l'ULTIMO giudice del loro operato!
4. Sebbene sia del MERITO, l'Associazione ha un chiara GERARCHIA. Essa non si configura, come dimostrato, in un mero esercizio di coercizione, ma in un chiaro ORGANICO in cui c'é una Testa che stabilisce decisioni e coordina le azioni e Membra che agiscono di conseguenza. Non è accettabile dunque che chi aderisce LIBERAMENTE all'associazione pensi che non debba "rendere conto" a nessuno, se non a se stesso, del proprio operato ASSOCIATIVO, o di fare ciò che riteiene più opportuno SINGOLARMENTE (a maggior ragione se ha incraichi in seno al gruppo). Ciascun membro DEVE inevitabilmente partecipare all'attuazione di un programma CHIARO e codificato a cui deve coerenza e obbedienza. Chi volesse, invece, operare SINGOLARMENTE deve accettare le conseguenze che ciò comporta,ovvero rinunciare ad essere parte dell'associazione in qualità di cittadino fascista! IlCovo non è una "comune", nè una "autonomia di base", nè un "circolo anarchico di liberi pensatori autonomi". Esso è un movimento culturale e dunque politico che ha degli obiettivi prestabiliti ed inequivocabili, a cui chi VUOLE può scegliere liberamente di concorrere, riconoscendo un dovere di collaborazione e di responsabilità proporzionato al proprio RUOLO.
5.IlCovo non è un partito politco, per questo NON OBBEDISCE ALLE LOGICHE DEI PARTITI. IlCovo è un movimento di pensiero (se ancora non si fosse capito) che forma alla conoscenza del Fascismo e propugna il distacco dalla Società Liberal-Liberistica (materialistica), incarnata dalla politica italiana. Questo agendo con coerenza tra ciò che si afferma e ciò che si vive nella vita di tutti i giorni. IL NOSTRO FINE NON E' LA QUANTITA'. Noi, se ancora non si fosse capito, non guardiamo alla quantità se non a fronte della formazione qualitativa e dipendendo da essa! Chi viceversa ritiene che la nostra interpretazione della realtà sia "chiusa", "integralisitca", "inapplicabile", "senza sbocchi politici", "antimoderna" e tutto ciò che l'antifascismo militante ci addebita falsamente, è LIBERO di dissociarsi e di trarre le dovute conseguenze da questa posizione (ovvero allontanarsi), che l'Amministrazione stessa è in grado di registrare e censurare al bisogno, motivandola e confrontandola con la Dottrina Fascista e il nostro programma
Questo è tutto.
Grazie per la collaborazione.
L'Amministrazione _________________
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"La mistica appunto precisa questi valori...nella loro attualità politica...e dimostra l'universalità di luogo e di tempo del Fascismo"(Giani) |
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